Accettazione

Il dolore e le avversità

“Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici. Più a fondo vi scava il dolore, più gioia potete contenere.”
(K. Gibran)

Uno dei più grossi limiti che dobbiamo affrontare è la difficoltà ad accettare il dolore.
Mentre è naturale per tutti che la sofferenza faccia “star male”, molte persone reagiscono al dolore accentuando il malessere e amplificandone la percezione.
Il dolore diviene così dilatato soggettivamente, perché considerano inaccettabile, ...

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Resurrezione

Il significato terreno della Pasqua

“Ognuno di noi ha il suo macigno. Una pietra enorme messa all’imboccatura dell’anima, che non lascia filtrare l’ossigeno, che opprime in una morsa di gelo, che blocca ogni lama di luce, che impedisce la comunicazione con l’altro.
È il macigno della solitudine, della miseria, della malattia, dell’odio, della disperazione e del peccato.
Pasqua è la festa dei macigni rotolati. È la festa del terremoto. Vorrei che potessimo liberarci dai macigni che ci opprimono, ogni giorno.
Pasqua ...

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Empatia ed ascolto

Il silenzio e l’ascolto

“Le parole si parlano, i silenzi si toccano.”
(F. Caramagna)

Il silenzio ha una dimensione propria, una qualità straordinaria. Ascoltandolo possiamo imparare a sentire molte cose. Per passare dal monologo al dialogo, per dar modo all’altro di parlare, per ascoltare bisogna tacere. Allo stesso modo, qualche volta si deve tacere, per costringere l’altro ad avvertire l’assenza, a volgere lo sguardo verso di te e ad ascoltarti. Se ciò non avviene, non c’è comunicazione ma autoreferenzialità e chiusura.
“Chi non ...

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Lo sguardo dell’anima

Guardare e vedere

“Se desideri vedere le valli, sali sulla cima della montagna. Se vuoi vedere la cima della montagna, sollevati fin sopra la nuvola. Ma se cerchi di capire la nuvola, chiudi gli occhi e pensa” (K. Gibran).

Guardare non sempre vuol dire vedere. La vista è un atto fisiologico, è uno dei cinque sensi di cui siamo materialmente dotati. Tutti possono guardare, pochi riescono a vedere.
E se non si vede, c’è poco da fare! Non è sufficiente andare dall’oculista o ...

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Oltre la cura

Persone non malattie

“Se a me fanno vedere il mio DNA, io non mi riconosco, non mi vedo, non mi identifico.” (U. Galimberti)

La medicina si è assunta la sfida di prolungare indefinitamente la vita umana. Perseguendo una illusoria promessa di immortalità, in nome della prevenzione delle malattie ci impone un percorso continuo di esami, visite, controlli, oltreché di comportamenti morigerati, dominati costantemente dal timore di ammalarsi.
“Per non farci morire di malattia, la medicina rischia di farci morire di paura” (R. ...

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Sensibilità

Il sentire dell’anima

“Come si chiama quella parte del nostro corpo che ha la pelle troppo delicata, che quando esce nel mondo si deve proteggere dagli urti, dai colpi improvvisi, dagli strattoni, persino dal freddo e dalle vibrazioni delle parole?
Sensibilità. Si chiama sensibilità.”
(F. Caramagna)

La sensibilità è un valore, un dono che non tutti hanno.
È la capacità di intuire con i “sensi” le tante sfaccettature e le parti più segrete, nostre e delle altre persone, quasi leggendo fra le ...

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L’anima e il corpo

La bellezza, l’eleganza, lo stile

“Niente poteva oscurare la sua bellezza. Anche se se si fosse vestita di buio, la sua grazia sarebbe esplosa come una stella e ciascuno si sarebbe precipitato ad afferrarne un frammento” (F. Caramagna)

Con buona pace di chirurghi plastici, patiti del fitness e narcisisti vari, esiste una bellezza del corpo ed una bellezza dell’Anima.
La bellezza del corpo è ordinaria e transitoria: oggi c’è, domani forse. La bellezza del corpo è relativa, è più negli occhi di chi ...

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Essere e Nulla

Oltre l’angoscia del vuoto

“Noi non siano esseri terreni chiamati a vivere un’esperienza spirituale.
Siamo esseri spirituali che stanno vivendo un’esperienza terrena.”
(P. Teilhard de Chardin)

La vita può essere pensata metaforicamente come una pianta che vive nel suo rizoma: la sua vera essenza è invisibile, nascosta nel rizoma stesso. Ciò che spunta dalla superficie della terra dura solo un’estate e poi appassisce: un’apparizione effimera.
L’incessante sorgere e decadere della vita dà l’impressione di una assoluta caducità. Ma, come un rizoma, la vita non ...

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Senso e scopo della vita

Il senso della vita

“La scienza non puo’ risolvere il mistero ultimo della natura. E ciò perché, in ultima analisi, noi stessi facciamo parte del mistero che stiamo cercando di risolvere.”
(M. Planck)

Il significato che noi diamo alle cose e agli eventi della vita è determinato da ciò che crediamo e da ciò che percepiamo, più che dai fatti in sé. Appartiene cioè più alla soggettività che alla oggettività. Ciò non significa che “tutto è relativo”, ma che l’oggettività, ossia la ...

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Psicologia del Natale

Il senso del Natale

“Impara ad amare ciò che desideri
ma anche ciò che gli assomiglia.
Sii esigente e sii paziente.
È Natale ogni mattino che vivi.
Scarta con cura il pacco dei giorni.
Ringrazia, ricambia, sorridi.”

(S. Benni)

Al di là della sua valenza religiosa, il Natale non è un evento qualunque dell’anno; non è la festa dei regali, dei pranzi luculliani, degli eccessi. È la nostalgia del passato, il valore del presente e la speranza del futuro.
Il Natale è ...

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