Accettazione

Il dolore e le avversità

“Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici. Più a fondo vi scava il dolore, più gioia potete contenere.”
(K. Gibran)

Uno dei più grossi limiti che dobbiamo affrontare è la difficoltà ad accettare il dolore.
Mentre è naturale per tutti che la sofferenza faccia “star male”, molte persone reagiscono al dolore accentuando il malessere e amplificandone la percezione.
Il dolore diviene così dilatato soggettivamente, perché considerano inaccettabile, ...

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Sostenere

Aiuto e reciprocità

“Se vuoi costruire una nave non devi per prima cosa affaticarti a chiamare la gente a raccogliere la legna e a preparare gli attrezzi. Non distribuire i compiti, non organizzare il lavoro.
Risveglia prima negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà risvegliata in loro questa sete, si metteranno subito al lavoro per costruire la nave.” (A. de Saint-Exupery)

Quando si vuole aiutare qualcuno bisogna sostenerlo (sus-tenere, tenere in alto), incoraggiarlo a stare in piedi ...

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Il senso del dolore

Passione e morte di Gesù

“… io sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e dò compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne…” (Col 1,24)

L’accettazione del dolore, della sofferenza, della malattia e della morte manca del tutto nella cultura laica, ossessionata dalla frenesia del piacere e dall’obbligo della felicità. Il significato ultimo del dolore vacilla spesso anche in molti cristiani, così misericordiosi quando si tratta del dolore degli altri, ma pronti ad incolpare Dio quando ...

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Resilienza

Mi piego ma non mi spezzo

“Quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi sopra. Gli antichi connotavano il gesto di tentare di risalire sulle imbarcazioni rovesciate con il verbo ‘resalio’. Forse il nome della qualità di chi non perde mai la speranza e continua a lottare contro le avversità, la resilienza, deriva da qui.”
(P. Trabucchi)

In campo psicologico si usa da tempo il termine “resilienza” per indicare la capacità di persistere nel perseguire le ...

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Il lamento

La mania del piagnisteo

“La lamentela ti rende schiavo di ciò di cui ti stai lamentando. Solo chi non è in grado di controllare il suo destino spreca tempo nel lamentarsi. Chi è divenuto condottiero della propria vita non si lamenta ma agisce per modificare ciò che non gli piace.”
(S. Brizzi)

Il lamento è l’espressione della frustrazione per qualcosa che non ci piace e nello stesso tempo del senso di impotenza a modificare in meglio ciò che non ci soddisfa. È diventato ormai ...

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Il filo nascosto

Una breve recensione

“Il filo nascosto” è un film uscito in Italia nel 2018, di genere drammatico e sentimentale, diretto da Paul Thomas Anderson, con Daniel Day-Lewis, Vicky Krieps e Lesley Manville.
Durata 130 minuti.
Ambientato nella Londra degli anni 50, vede protagonisti il celebre stilista Reynolds Woodcock e sua sorella Cyril, al centro del mondo della moda britannica, che vestono la nobiltà, le star del cinema, esponenti dell’alta società, con lo stile distintivo della House of Woodcock.
Le donne entrano ...

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Il bambino interiore

L’adulto e il bambino

“La maturità di una persona consiste nell’aver trovato di nuovo la serietà che aveva da bambino quando giocava.” (F. Nietzsche)

L’opinione comune identifica l’essere adulto con la seriosità. La gioia, il piacere del gioco sarebbero cose da bambini, infantili appunto. Contrariamente a ciò che comunemente si pensa, la persona matura non è identificabile con un individuo “perbene”, serioso e accigliato, assorbito dai compiti gravosi della vita.
Il vero adulto invece è una persona che ha saputo andare oltre ...

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Disamore

Amore degli altri e stima di sé

Io ammiro voi cristiani: quando vedete qualcuno che ha fame e sete, voi vedete Gesù.
Quando visitate qualcuno che è in prigione o che è malato voi fate visita a Gesù.
Quando accogliete uno straniero o vestite quelli che sono nudi, voi vedete Gesù.(..)
Io trovo tutto questo molto bello, ma quello che non capisco è che voi non vedete Gesù nella vostra stessa povertà.
Perché Gesù è sempre nel povero al di fuori ...

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Il nucleo schizoide del Sè

Al centro di sé

“Se l’uovo si rompe a causa di una forza esterna, la vita finisce.
Se si rompe a causa di una forza interna, la vita inizia.
Le grandi cose iniziano sempre dall’interno.”

Questa metafora rappresenta bene il nucleo più profondo del Sé, la parte più intima ed originaria di ogni persona.
Questa parte è come il tuorlo dell’uovo, è la parte più ricca e potenzialmente vitale.

Se il bambino è stato oggetto di cure “sufficientemente adeguate” (Winnicott) nelle diverse tappe ...

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Angoscia esistenziale

L’universo e la persona

Le lancette si impigliano sul quadrante, le ore si nascondono come bambini stupiti e la parola “prima” e la parola “dopo” ammutoliscono.
Ogni cosa aspetta dalla tua mano il tocco dell’eternità.
(F. Caramagna)

Nel momento in cui la Scienza scopre l’esistenza di migliaia di pianeti che ruotano intorno a stelle diverse dal nostro Sole, di fronte all’immensità dell’Universo, la risposta individuale è di continuare a percepirsi come fossimo, ciascuno di noi, il “centro” del creato.
Perché è così ...

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