Dov’é finita la cura?
“Non ti curar di lor, ma guarda e passa”, dice Dante nel III canto dell’Inferno, invitando con questo a non “preoccuparsi” e a guardare oltre.
Il termine “cura” viene qui evocato nella sua accezione originaria che indicava uno stato d’animo, una disposizione soggettiva, piuttosto che una pratica, una azione rivolta verso qualcuno che ne avrebbe bisogno, come oggi comunenente viene inteso. “Curare” nel senso latino indica l’ “essere in pensiero” per qualcuno o qualcosa, mentre nel senso moderno implica semplicemente il “trattamento”, l’atto medico verso un ...
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