Narcisismo sano, egoismo malato
Il narcisismo patologico imperante dei nostri giorni è la modalità solipsistica più tipica di porsi nelle relazioni; anzi è più corretto dire, nei rapporti con gli altri, che sono considerati come “oggetti-Sé” e non come persone.
E’ la manifestazione simile a quella del pavone, che ostenta la sua coda luccicante. Nella sua essenza, questo narcisismo è in realtà una carenza sostanziale di “narcisismo sano”, che è il nucleo centrale di una personalità salda e coesa. Narcisismo sano, autostima, egoismo maturo sono di fatto concetti sovrapponibili.
Chi ha bisogno di affermare costantemente sé stesso agli occhi degli altri, cercandone avidamente ed ossessivamente conferma ed approvazione, altri non è che un ipo-narcisista, un individuo immaturo, non ancora divenuto persona, privo di quel sano sentimento di sé come soggetto “sufficientemente” integrato, consapevole ed equilibrato. Per sopravvivere necessita di “alimentazione forzata”, fatta di defatiganti sforzi esibizionistici, di performance eclatanti, di successi effimeri, tutti finalizzati ad ottenere consenso, riscontro alla sua (presunta) grandezza.
Una difesa ipertrofica per sottrarsi ad un vuoto penoso, un senso di privazione, di abbandono e di mancanza.
Un individuo ricomposto, divenuto persona, trova nella relazione con altre persone la giusta distanza per un reciproco rispetto e un riconoscimento simmetrico; l’altro non è un visto come un rivale, ma come soggetto-altro-da-sé con uguali bisogni e diritti. E’ rispettoso di sé e degli altri, non spocchioso ma nemmeno umilmente insignificante.
La persona gode così del suo stare da solo come “nido sicuro” per attingere ad una vitale intimità familiare, ma assapora anche la relazione con l’altro, non più come bisogno, ma come “lusso” per arricchire la sua esperienza di vita.
Un “narcisista sano” modula preconsciamente la sua presenza, affina l’arte del “nascondimento”, divenendo abilmente schivo quando le situazioni diventano invischianti e mettono a repentaglio la sua calda ed empatica autenticità.
Narcisismo patologico: una check-list
1. Ha abitualmente una doppia faccia, anche con la famiglia e gli amici.
2. Si comporta in pubblico diversamente che nella vita privata.
3. E’ spesso arrogante, con un atteggiamento di superiorità; ricerca costantemente la conferma e il riconoscimento della sua grandezza.
4. Manca di empatia verso gli altri, specie per quelli che sfrutta;
emotivamente distante e poco disponibile a meno che non abbia uno scopo.
5. Vive in un mondo fantastico, in cui sogna grandi successi e fama, e in cui tende ad includere la sessualità, i flirt e il lavoro: l’immaginario orienta tutto il suo comportamento.
6. Tende a distorcere i fatti e ad amplificare gli eventi per soddisfare il suo amor proprio.
7. Ha grossi problemi ad ammettere i suoi errori, attribuisce sempre agli altri la responsabilità per i suoi fallimenti o i mancati successi.
8. Tende a dare la colpa agli altri e a vittimizzarsi, accusandoli di essere competitivi.
9. E’ fondamentalmente irresponsabile e inaffidabile, anche rispetto al denaro.
10. E’ sempre molto controllato ed incapace di rilassarsi.
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Circa l'autore:
Dr. Roberto Calia Psicologo Psicoterapeuta Milano